Caro Felice, facciamo gli incontri assieme

Caro Felice, facciamo gli incontri assieme.
Tra due settimane le cittadine e i cittadini della Slovenia si recheranno alle urne per eleggere i componenti della Camera di Stato.
Le nostre elettrici e i nostri elettori riceveranno due schede, come sancito dalla Costituzione della Repubblica di Slovenia: una per votare il proprio partito, o comunque quello che maggiormente rispecchia la loro visione e le loro convinzioni politiche, e una per il seggio specifico per la Comunità Nazionale Italiana.
In queste settimane si susseguono e si vanno intensificando i comizi elettorali e i confronti tra i candidati in lizza, sia a livello nazionale, sia a quello locale. Le nostre e i nostri connazionali possono così farsi un’idea chiara delle opzioni politiche in campo, delle varie proposte e soluzioni, avanzate dalle forze politiche, per risolvere i problemi del Paese.
Per quanto riguarda il nostro seggio specifico, invece, le nostre connazionali e i nostri connazionali hanno modo di assistere ai Tuoi incontri e possono partecipare a quelli che, con Ondina Gregorich Diabatè, noi organizziamo.
Rimango profondamente convinto che solamente una persona ben informata dei fatti, che disponga delle sufficienti conoscenze sui programmi e sulle proposte in discussione, possa scegliere e decidere consapevolmente.
Ti propongo perciò, caro Felice: rivediamo le nostre agende e presentiamoci unitariamente agli incontri con le e con i connazionali, dividendoci equamente i tempi a disposizione, magari con un moderatore, per presentare i nostri programmi, i nostri punti di vista, in sostanza ciò che faremo al Parlamento sloveno se eletti. In questo modo eviteremo alle persone di ritornare due volte per ascoltarci e interloquire con noi separatamente e, soprattutto, consentiremo loro di conoscere le nostre rispettive proposte programmatiche, mettendole a confronto, per una scelta ragionata e matura.
Caro Felice so che hai rifiutato l’invito che ti ho fatto durante la festività delle Palme, in cui celebriamo la pace e la serenità. Da cattolico santifico le feste ed è proprio per questi valori che ti ho rivolto l’invito.
Pensaci: andiamo assieme a fare gli incontri elettorali.