È la maggioranza assoluta dei voti espressi a legittimare gli eletti.
È la maggioranza assoluta dei voti espressi a legittimare gli eletti.
Si è tenuta oggi, a Lubiana, la IV Sessione urgente della Commissione per le Comunità Nazionali della Camera di Stato della Repubblica di Slovenia con un solo punto all’Ordine del Giorno, ossia la disamina della Proposta di Legge di modifiche e integrazioni sulla Legge sulle Elezioni alla Camera di Stato (ZVDZ-E – con procedura abbreviata). L’intenzione dei proponenti, Ferenc Horváth, deputato della Comunità Nazionale Ungherese e, primo firmatario del Disegno di Legge, il deputato della Comunità Nazionale Italiana, Felice Žiža, è quello di sostituire l’attuale sistema in vigore, il metodo “Borda” con il maggioritario a turno unico (maggioritario secco), per cui risulta eletto il candidato che ha ricevuto il maggior numero di voti.
La Commissione ha approvato la proposta di Legge presentata dai deputati delle Comunità Nazionali Italiana e Ungherese con 9 voti favorevoli e 1 voto contrario.
Personalmente ho presentato una Nota (in allegato il testo bilingue) sostenendo il sistema maggioritario a doppio turno, ossia il sistema che reputo più democratico, per cui è eletto chi riceve la maggioranza assoluta dei voti espressi (50%+1). L’uninominale a doppio turno assicura la migliore rappresentatività al parlamentare eletto in quanto la sua elezione è espressione delle volontà della maggioranza assoluta degli appartenenti alla CNI iscritti negli elenchi elettorali particolari che si sono recati alle urne. Credo sia palese che in una circoscrizione elettorale limitata come quella nostra, inferiore alle 3.000 persone, il maggioritario a doppio turno è la soluzione ideale e più trasparente. La proposta del maggioritario a doppio turno è sostenuta anche da tanti connazionali.