I primi trent’anni dell’Unione Italiana
I primi trent’anni dell’Unione Italiana
Il 25, 26 e 27 gennaio del 1991 le connazionali e i connazionali della Ex-Jugoslavia si recarono alle urne per eleggere, per la prima volta in maniera democratica, libera e pluralistica, i propri rappresentanti all’Assemblea costituente. Fu un fatto storico, che si inseriva pienamente – e per ceri versi anticipava – un analogo percorso che compivano gli Stati domiciliari del territorio d’insediamento storico di quel corpo sociale denominato “Gruppo Etnico Italiano”, successivamente ridefinitosi quale Comunità Nazionale Italiana (di seguito: CNI), con la chiara intenzione di voler costruire “Comunità”. A distanza di trent’anni ci chiediamo: siamo riusciti nell’intento di fare “Comunità”? Perché forse è questo il primo essenziale quesito che dobbiamo porci per onorare questo anniversario, epurato dall’aspetto celebrativo.
La Voce del Popolo ha iniziato a pubblicare, dal 18 dicembre 2021, una serie di inserti speciali “Trent’anni insieme”.