Il nuovo direttore f.f. dell’Ufficio per le nazionalità della Repubblica di Slovenia in visita all’Unione Italiana con sede a Capodistria.
Il nuovo direttore f.f. dell’Ufficio per le nazionalità della Repubblica di Slovenia
in visita all’Unione Italiana con sede a Capodistria.
Il nuovo direttore facente funzione dell’Ufficio governativo per le nazionalità della Repubblica di Slovenia (Urad za narodnosti), Rok Petje, ha visitato l’Unione Italiana con sede a Capodistria. L’incontro si è tenuto mercoledì 24 gennaio 2024. Ad accogliere la delegazione è stato il Presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, gli esperti di progettazione europea presso l’UI, Sandro Vincoletto e Marko Gregorič, nonché i Volontari del Servizio Civile Universale in forza presso l’Unione Italiana, Elena Ricardi Di Netro e Matteo Silvestrini.
L’incontro è stato l’occasione per il Direttore facente funzione dell’Ufficio per le nazionalità, Rok Petje, di conoscere meglio la funzione e l’operato transnazionale dell’Unione Italiana, ai sensi del ruolo storico che essa rappresenta e in funzione della rappresentanza e dell’unitarietà della Comunità Nazionale Italiana di Slovenia e Croazia (di seguito: CNI).
La riunione si è svolta dapprima presso la sede di Palazzo Gravisi di Capodistria, dove a partire dal 3 gennaio c.a. si è trasferita l’amministrazione dell’Unione Italiana, a seguito della ricostruzione e ampliamento dell’ala destra del Palazzo. La sua riqualificazione è stata resa possibile grazie al cofinanziamento dell’Unione Europea (a valere sul Programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020), del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana e grazie ai contributi economici del Programma per lo sviluppo della base economica delle Comunità Nazionali autoctone, Italiana e Ungherese (per il tramite della CAN Costiera di Capodistria).
In questa sede, l’Unione Italiana ha presentato al direttore Petje il lavoro pluridecennale nell’ambito dell’europrogettazione e da ultimo, il progetto europeo PRIMIS.
La visita è proseguita successivamente a Santa Lucia (Portorose), dove è stato fatto un sopralluogo presso l’Incubatore creativo d’Impresa “Istria”, anche questo ultimato grazie ad un progetto specifico per il tramite del GAL Istria, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana e altri contributi-cofinanziamenti propri dell’Unione Italiana e del bando per lo sviluppo della base economica della CNI in Slovenia.
Nel corso delle riunioni i rappresentanti dell’Unione Italiana hanno presentato il lavoro sin qui svolto, specie nell’ambito dell’europrogettazione, tra cui i progetti di recente approvazione “PRIMIS PLUS”, “TARTINI BIS” e “KISS&GO!”, nell’ambito del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI-A Italia-Slovenia 2021-2027.
All’incontro si è inoltro discusso in merito alle questioni generali della CNI in Slovenia e Croazia, all’attuazione dei dritti riconosciuti dalla Slovenia alla CNI. Il Presidente Tremul ha ringraziato il Governo della Repubblica di Slovenia per il costante sostegno nei confronti della Comunità Nazionale, esprimendo l’auspicio che questo possa continuare ed essere ulteriormente implementato e rafforzato, anche economicamente, in futuro.
Il Presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, ha voluto rimarcare l’importanza del ruolo dell’Unione Italiana con sede in Slovenia che, oltre alla tradizionale funzione di raccordo e rappresentanza unitaria della CNI in Croazia e Slovenia, è da oltre 20 anni fattivamente attiva nell’euoprogettazione nell’ambito di un ampio spettro di iniziative atte a sviluppare l’integrazione territoriale, il dialogo interculturale, il rispetto delle diversità nonché la crescita economica e sociale della nostra area di riferimento.
Il direttore facente funzione dell’Ufficio governativo per le nazionalità, Rok Petje, ha espresso la sua soddisfazione per il coinvolgimento attivo dell’Unione italiana nella preparazione e nell’attuazione di progetti europei e transfrontalieri, che portano indubbiamente un valore aggiunto alla Comunità Italiana e contribuiscono allo sviluppo sostenibile dell’intera regione. Ha inoltre espresso l’auspicio di una più stretta collaborazione tra le minoranze ungherese, italiana e rom, soprattutto nel campo della cooperazione progettuale.
Ha inoltre sottolineato che l’Ufficio governativo per le Nazionalità continuerà a monitorare da vicino l’attuazione delle disposizioni costituzionali e legislative attinenti ai diritti acquisiti della Comunità Nazionale Italiana autoctona.
La rassegna stampa.
TV Capodistria: https://365.rtvslo.si/arhiv/tuttoggi/175018396
Radio Capodistria: https://www.rtvslo.si/capodistria/radio-capodistria/notizie/comunita-nazionale-italiana/rok-petje-monitorare-e-tutelare-i-diritti-delle-minoranze/695968
La Voce del Popolo, dal titolo ingannevole e dal link sbagliato!