In favore dell’unione e dell’unitarietà di tutte le Italiane e di tutti gli Italiani della Slovenia e della Croazia.
![In favore dell’unione e dell’unitarietà di tutte le Italiane e di tutti gli Italiani della Slovenia e della Croazia. In favore dell’unione e dell’unitarietà di tutte le Italiane e di tutti gli Italiani della Slovenia e della Croazia.](https://mauriziotremul.eu/wp-content/uploads/2023/02/In-favore-dellunione-e-dellunitarieta-di-tutte-le-Italiane-e-di-tutti-gli-Italiani-della-Slovenia-e-della-Croazia..jpg)
Care e cari connazionali,
In queste ore è in corso un tentativo di dividere la nostra Comunità Nazionale, frantumandone l’unitarietà: Italiani della Slovenia, da una parte, Italiani della Croazia, dall’altra.
Si tratta di un progetto che si sta portando avanti da mesi, fondato su personalismi e voglia di potere che nulla hanno a che fare con i nostri valori e principi etici, con l’identità di una Comunità che ha sempre confermato, in modo pubblico, trasparente, partecipativo e coinvolgente la voglia di stare, vivere, progettare, sognare, crescere assieme, uniti nell’Unione.
Trent’anni fa decidemmo di fondare, su basi libere, democratiche e pluralistiche, la nuova Unione Italiana, l’unica organizzazione transnazionale che ci rappresenta unitariamente e riunisce tutte le Italiane e tutti gli Italiani dell’Istria, di Fiume, del Quarnero, della Dalmazia, della Slavonia, della Moslavina, di Zagabria.
Il 6 settembre 1990 tutte le organizzazioni rappresentative degli Italiani in Slovenia approvarono la “Piattaforma programmatica degli italiani in Slovenia”, conosciuta come Piattaforma di Pirano, che, dopo un’assemblea pubblica, decise democraticamente, tra le altre cose, di volere “un’associazione unitaria e democratica con piena legittimità di rappresentanza in Slovenia e Croazia”.
Difendiamo l’autonomia, la soggettività di Comunità Nazionale Italiana.
Non permettiamo si porti a compimento il progetto di divisione definitiva tra Italiani di Slovenia e Italiani di Croazia, di spaccatura della nostra Comunità, della nostra unitaria rappresentanza verso la nostra Nazione Madre.
L’Italia ha sempre sostenuto questo nostro desiderio, bisogno, di unitarietà; unitarietà che abbiamo cementato nell’Unione Italiana dove tutte le nostre componenti, le nostre Comunità, il nostro intero corpo sociale, è rappresentato per tutelare e promuovere gli interessi comuni e solidali di tutta la Comunità.
La pandemia ci ha imposto il distanziamento fisico.
Diciamo NO al distanziamento sociale, alla divisione di una Comunità storicamente unita nella Casa Comune Europea.
Diciamo Sì all’unitarietà, all’Unione di tutte le Italiane e di tutti gli Italiani.