Inviata la prima richiesta per la tutela del patrimonio culturale italiano, ossia della Comunità Nazionale Italiana, in Slovenia.
Venerdì scorso ho inviato al Ministero per la Cultura del Governo sloveno e al NUK (la Biblioteca nazionale e universitaria della Slovenia) la prima richiesta per la tutela del patrimonio culturale materiale mobile di origine Istro-veneta presente nel territorio dell’Istria slovena dove vive e opera la Comunità Nazionale Italiana Autoctona in Slovenia.
L’Unione Italiana ha appurato che in Slovenia non è stato ancora istituito un registro del patrimonio culturale materiale mobiliare. Esistono tuttavia altre forme di tutela di suddetto patrimonio, che sono attuate da parte di apposti enti a ciò preposti, tra i quali i musei statali e quelli autorizzati, l’Archivio della Repubblica di Slovenia e, per quanto concerne il materiale librario la Biblioteca nazionale ed universitaria (NUK).
Nel concreto, il patrimonio culturale materiale mobile per il quale abbiamo inoltrato la domanda comprende la letteratura ovvero le opere letterarie di autori di origine istro-veneta, che hanno operato nel territorio delle città di Capodistria, Isola e Pirano a partire dal XIII secolo, contribuendo in questo modo alla produzione e valorizzazione della tradizione letteraria e culturale del territorio. Le opere sono state incluse nella monografia “Storia e Antologia della letteratura italiana di Capodistria, Isola e Pirano” edita dall’Unione Italiana nel 2014.
Riassumo alcuni dati utili per comprendere la nostra richiesta:
- OGGETTO: tradizione letterario–culturale Istro-veneta dal XIII secolo sino ai giorni nostri.
- AREA DI RIFERIMENTO: Istria slovena (territorio dei comuni di Capodistria, Isola e Pirano).
- BREVE PRESENTAZIONE DEL PATRIMONIO: la monografia di carattere storico-letterario presenta al pubblico la realtà letteraria di tre città costiere dell’Istria slovena. Accanto alla parte storica, vi è inserita una selezione di passi tratti dalle opere degli autori citati, con l’obiettivo di porre al lettore una chiave di accesso diretta alla realtà linguistica, ma soprattutto culturale di questa regione. Il volume è stato realizzato nell’ambito del progetto Strategico JezikLingua – Plurilinguismo quale ricchezza e valore dall’area transfrontaliera italo-slovena, finanziato dal Programma ci cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013. L’autrice, prof.ssa Nives Zudič Antonič è responsabile del Dipartimento di Italianistica presso la Facoltà di Studi umanistici dell’Università del Litorale. Inoltre, l’opera è arricchita dalle recensioni della prof.ssa Elis Deghenghi Olujić, prof.ssa ordinaria di letteratura italiana presso l’Università di Pola Juraj Dobrila e del prof. Antonio Trampus dell’Università Ca’ Foscari. La monografia dal carattere scientifico e didattico argomenta in modo chiaro ed inequivocabile l’origine del citato patrimonio culturale, che è parte integrante del patrimonio culturale Istro-veneto di queste terre ossia del patrimonio culturale della Comunità Nazionale Italiana autoctona in Slovenia. La catalogazione del patrimonio culturale delle Comunità Nazionali Italiane e Ungherese è stata inserita anche nel programma di lavoro della Commissione per le nazionalità del Parlamento sloveno, approvato il 7/10/2014 (foto a parte):
Riporto di seguito i link ai quali la “Storia e Antologia della letteratura italiana di Capodistria, Isola e Pirano” può essere scaricata:
https://unione-italiana.eu/Backup/documents/2010-2014/Pubblicazioni/ANTOLOGIA_ITA_book.pdf
https://unione-italiana.eu/Backup/documents/2010-2014/Pubblicazioni/ANTOLOGIA_SLO_book.pdf