La CNI nei Programmi europei di cooperazione territoriale
Proseguono i lavori in funzione della prossima Programmazione europea 2014-2020, alla quale stiamo guardando con estremo interesse come Comunità Nazionale Italiana in Slovenia e Croazia. Mercoledì mattina, 14 ottobre 2015, assieme al mio collaboratore, l’europrogettista Marko Gregorič, abbiamo partecipato a due importanti incontri a Lubiana, che rientrano nella strategia dell’Unione Italiana di sensibilizzazione dei dicasteri competenti sul ruolo delle minoranze nazionali nell’ambito dei programmi di Cooperazione Transfrontaliera. In mattinata si è svolto l’incontro con Dejan Podgoršek, consulente superiore del Ministro per gli Sloveni nel mondo, Gorazd Žmavc, con il quale abbiamo discusso dell’implementazione della già ottima collaborazione con la Comunità Nazionale Slovena in Italia. Definite anche le aree di sviluppo del nostro territorio, non solo per la vicina Regione Friuli Venezia Giulia, ma anche per la Regione Istriana e la città di Fiume. Successivamente si è tenuto l’incontro con Franc Matjaž Zupančič e Nina Seljak, rispettivamente Segretario di Stato del Ministero per lo sviluppo regionale e per la politica di coesione della repubblica di Slovenia (il dicastero competente per i progetti EU) e Direttrice dell’Ufficio per la collaborazione territoriale europea della RS. Nel corso della riunione abbiamo presentato il lavoro svolto fin in qui dall’Unione italiana e dalle altre Istituzioni della CNI nell’ambito della cooperazione Transfrontaliera. Abbiamo sollecitato l’inserimento del progetto JezikLingua 2 tra i progetti strategici del programma Italia-Slovenia 2014-2020 ed abbiamo caldeggiato la collocazione del Facility Point per il Programma Adrion a Isola, fatto questo che potrebbe rappresentare un vero e proprio valore aggiunto per l’intero territorio.