La costruzione del dialogo e della pace. La nostra partecipazione al progetto PRAA: Peace Region Alps-Adriatic.
La costruzione del dialogo e della pace. La nostra partecipazione al progetto PRAA: Peace Region Alps-Adriatic.
Venerdì, 18 dicembre 2020, sono stato a Lubiana, nella mi veste istituzionale, ospite dell’Istituto per gli Studi Etnici, per la presentazione del volume bilingue (sloveno-tedesco) “Slovenija-Österreich. Befreiendes Erinnern-Osvobajajoče spominjanje. Dialoško obravnavanje zgodovine-Dialogische Aufarbeitung der Vergangenheit” (libera traduzione in italiano: “Slovenia-Austria. Liberare la memoria. Trattazione dialogica della storia”).
L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sul sito della STA, l’Agenzia di Stampa Slovena (https://vzivo.sta.si/) ed ora è accessibile anche sul sito dell’Istituto per gli Studi Etnici – Inštit za narodnostna vprašanja (https://www.youtube.com/watch?v=MpI8HGZNGiA).
Il libro è frutto di un pluriennale dialogo tra ricercatori sloveni e austriaci ed esponenti della società civile, con l’obiettivo di creare la Regione della pace Alpe-Adria. Si tratta di un dialogo aperto e inclusivo tra e nei due Paesi sulla storia del Secolo breve, dei drammi e delle contrapposizioni ideologiche e nazionali che l’hanno contraddistinto. Il dialogo tratta pure le problematiche della Comunità Nazionale Slovena in Carinzia e di quella Austriaca in Slovenia.
Il progetto è stato presentato dai curatori della pubblicazione: Danijel Grafenauer, Daniel Wutti, Werner Wintersteiner e Jan Brousek, nonché da Franci Pivec e dal sottoscritto. Infatti, il corposo volume contiene anche una mia intervista, assieme a Rudi Pavšič, curata da Danijel Grafenauer.