L’attività legislativa alla Camera di Stato della Repubblica di Slovenia – Terza Parte
L’attività legislativa alla Camera di Stato della Repubblica di Slovenia – Terza Parte
UNITARIETÀ, DIALOGO, TRASPARENZA, IMPEGNO, PARTECIPAZIONE, ISTRIA.
Pubblichiamo la terza e ultima parte dell’attività legislativa e parlamentare che ci impegniamo a realizzare alla Camera di Stato della Slovenia.
- Approveremo la Legge specifica sulle associazioni delle Minoranze. Le nostre Comunità degli Italiani non sono associazioni bocciofile! Le CI, le associazioni di cittadini appartenenti ad una Comunità Nazionale autoctona devono avere uno status e un ruolo particolare che vanno regolamentati con una lex specialis.
- Sosterremo concretamente l’IstroVeneto che, grazie all’Unione Italiana, è stato riconosciuto quale patrimonio culturale immateriale della Slovenia.
- Ripristineremo la toponomastica e gli odonimi originari delle nostre località istriane: Santa Lucia, San Bernardino, San Canziano, ecc.
- Introdurremo il maggioritario a doppio turno per l’elezione dei deputati al seggio specifico delle Comunità Nazionali Italiana e Ungherese.
- Rivedremo la Legge sull’evidenza del diritto di voto (ZEVP-2). Riaffidare alle CAN la competenza relativa alla gestione dei dati relativi all’evidenza del diritto di voto. Questo processo va effettuato in piena trasparenza, con un protocollo di sicurezza certo applicato da tutti i gestori degli elenchi al fine di evitare possibili manipolazioni.
- Opereremo per far predisporre l’Intesa bilaterale Slovenia-Italia, sulla tutela delle tombe, dei monumenti funerari e delle testimonianze cimiteriali italiane in Slovenia che assicurino la loro cura, nonché il loro recupero e conservazione quale impegno delle autorità locali. Analogamente a quanto fatto ad Isola e a Pirano, sarà necessario tutelare le sepolture del cimitero di San Canziano a Capodistria elevandolo a cimitero monumentale protetto.
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