L’Unione Italiana e l’AFIM – Associazione Fiumani Italiani nel Mondo: rafforzare ed estendere la collaborazione e la progettualità congiunta
COMUNICATO STAMPA
L’Unione Italiana e l’AFIM – Associazione Fiumani Italiani nel Mondo:
rafforzare ed estendere la collaborazione e la progettualità congiunta
Una delegazione dell’AFIM, Associazione Fiumani Italiani nel Mondo, composta dal Presidente dell’AFMI e Vicepresidente Vicario della FederEsuli, Dott. Franco Papetti, dal Vicepresidente dell’AFIM, Andor Brakus e dalla Direttrice de “La Voce di Fiume”, Rosanna Turcinovich Giuricin, è stata ricevuta venerdì, 12 maggio 2023, a Capodistria, dal Presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul.
Durante la permanenza a Capodistria la delegazione dell’AFIM ha visitato il Centro Multimediale Italiano Gravisi dell’Unione Italiano destinato a diventare – come sottolineato dal Presidente dell’Unione Italiana, un’importante punto di riferimento per la conoscenza e la diffusione della comune storia e della realtà attuale degli Italiani dell’Istria, del Quarnero, della Dalmazia e degli esuli nei riguardi della popolazione italiana, slovena e croata, ma anche europea, con una propensione particolare al mondo della scuola e giovanile in genere. Un’istituzione, questa, aperta al mondo della diaspora, alle sue problematiche e progettualità.
L’AFIM è sempre più impegnata nell’attività di informare e rendere edotta la popolazione dell’area istro-quarnerina e quella italiana sul grande patrimonio culturale fiumano, hanno rilevato il Presidente Papetti e il Vicepresidente Brakus, attraverso pubblicazioni bilingui, italiano e croato, attività musicali e culturali aperte a tutti, nel pieno spirito europeo che deve affermarsi con determinazione, soprattutto ora che sono caduti tutti i confini innaturali che dividevano la regione. Si tratta questa di una buona prassi che è utile far gemmare anche in altre realtà delle due Comunità.
Esistono pertanto tutti i presupposti per rafforzare ed estendere la collaborazione e la progettualità congiunta, hanno rilevato i partecipanti all’incontro, partendo dal Protocollo di collaborazione sottoscritto tra l’Unione Italiana e la Federazione degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati, cornice ideale per la costruzione di un percorso di cooperazione e di comunità d’intenti della Comunità Nazionale Italiana, che deve continuare ad essere una, unitariamente rappresentata dall’Unione Italiana e della Comunità degli Esuli nelle sue varie espressioni raccolte nella FederEsuli.