#NoiCNI Persone Valori Unitarietà. Le ragioni della mia candidatura. I risultati ottenuti.
Care e cari connazionali,
ho accettato la proposta di ricandidarmi alla funzione di Presidente dell’Unione Italiana, la nostra massima e unica organizzazione unitaria rappresentativa dell’intera Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia (di seguito: CNI). Il momento me lo impone: la nostra unitarietà è in pericolo, e va preservata e tutelata, valorizzata e curata, con amore e partecipazione.
In questo percorso compiuto assieme a voi, ho dato il mio contributo di idee, impegno e lavoro e siamo riusciti a raggiungere risultati importanti.
Non è stato facile raggiungere questi obiettivi. Sul finire degli anni ’80 è stato avviato il processo di riforma e di democratizzazione della CNI anticipando le analoghe aspirazioni di democrazia e libertà della società slovena e croata. Da quel fermento, dopo la storica Tribuna pubblica “Italiani in Jugoslavia: ieri, oggi e domani?” tenutasi a Capodistria il 19/01/1988, nacque Gruppo ’88 che ha risvegliato le coscienze, avviando anche la riabilitazione del Prof. Antonio Borme, storico Presidente dell’UIIF, defenestrato nel 1974 per aver voluto affrancarla dal potere costituito. Questo fermento generò il Movimento per la Costituente che portò alla nascita della nuova UI. Da giovane idealista e inesperto diedi il mio contributo di idee e impegno. Ora ripartiamo da lì, da quei valori, con quello spirito!
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