Pieno sostegno alla CNI

Lo scorso lunedì, 29 agosto 2022, l’On. Debora Serracchiani, Presidente del Gruppo parlamentare del Partito Democratico alla Camera dei Deputati, la Senatrice del PD, On. Tatjana Rojc, la Dr.ssa Caterina Conti, Segretaria del PD provinciale di Trieste, il Dr. Giancarlo Lancellotti, il Dr. Rudi Pavšič e il Dr. Giorgio Jure Kufersin hanno fatto visita alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia (di seguito: CNI), incontrando i connazionali, le Istituzioni e le organizzazioni associative e rappresentative della Comunità. Gli incontri sono stati organizzati dall’Unione Italiana, l’Organizzazione rappresentativa unitaria degli Italiani di Slovenia e Croazia, di concerto con il PD.
Nel corso della visita la delegazione del PD ha avuto modo di visitare alcune importanti realtà scolastiche, culturali e imprenditoriali della Comunità: il nuovo edificio che ospiterà la Scuola Media Superiore Italiana “Leonardo Da Vinci” a Buie, costruito con un finanziamento dello Stato croato, della Regione Istriana e con il contributo finanziario dello Stato italiano, l’Incubatore d’impresa creativa giovanile “Istria” a Santa Lucia dell’Unione Italiana, che è stato realizzato con fondi europei, sloveni e dello Stato italiano, nonché il nascente Centro Multimediale Italiana “Istria” a Capodistria dell’Unione Italiana, realizzato nell’ambito del progetto strategico “PRIMIS Viaggio multiculturale tra Italia e Slovenia attraverso il prisma delle minoranze – Večkulturno popotovanje med Slovenijo in Italijo skozi prizmo manjšin”, finanziato dal Programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020, con contributi finanziari italiani e sloveni.
I rappresentanti dell’UI hanno anzitutto ringraziato l’Italia e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per il costante sostegno offerto alla Comunità Italiana in Croazia e Slovenia.
La CNI ha scelto di rimanere unitaria anche dopo il disfacimento della Ex Jugoslavia e la nascita dei nuovi Stati di Croazia e Slovenia ed ha scelto, in piena autonomia e soggettività, il proprio soggetto rappresentativo unitario, pluralistico e democratico: l’Unione Italiana. Questa scelta è stata sempre sostenuta dall’Italia e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ed ha portato alla firma del Memorandum d’Intesa del 15 gennaio 1992 tra Italia, Croazia e Slovenia sull’unitarietà e l’uniformità di trattamento della CNI e al Trattato italo-croato sulle Minoranze del 1996. L’Italia ha dato un contributo fondamentale nel riconoscimento dell’Unione Italiana in Slovenia, avvenuta nel 1998; frutto di un preciso accordo tra il MAECI e i Ministeri degli Esteri e degli Interni sloveno, ha sancito il rispetto di questa unitarietà anche da parte della Slovenia.
Esiste un’unica CNI autoctona in Istria, Quarnero, Fiume e Dalmazia, in Slovenia e Croazia, hanno sottolineato i rappresentanti dell’Unione Italiana. Esiste un unico e solo interlocutore unitario della CNI nei riguardi dell’Italia: l’Unione Italiana, organizzazione unitaria, pluralistica e democratica voluta dai connazionali più di trent’anni fa e sempre sostenuta con convinzione dall’Italia.
I rappresentanti dell’UI hanno ribadito la necessità di rafforzare il ruolo rappresentativo unitario dell’Unione Italiana e l’unitarietà della Comunità, sia nei riguardi della Nazione Madre, sia degli Stati domiciliari.
L’Unione Italiana chiede che l’Italia attui una politica costante e attenta sull’attuazione dei diritti della stessa CNI in Croazia e Slovenia, con particolare attenzione al bilinguismo e al settore scolastico, riconosciuti dall’ordinamento giuridico-costituzionale delle Repubbliche di Slovenia e di Croazia e dagli Accordi e impegni internazionali in materia.
Durante gli incontri, i rappresentanti dell’UI hanno sottolineato l’importanza che l’Italia mantenga un adeguato livello dei finanziamenti in favore della Comunità, anche per il tramite di una legge permanente che sancisca l’interesse costante dello Stato italiano per la CNI, quale componente autoctona dell’Istria, Quarnero e Dalmazia, per contribuire al mantenimento della presenza, della lingua, cultura e identità italiana nei suoi territori d’insediamento storico.
L’UI ha rilevato l’importanza dei progetti europei sviluppati in stretta collaborazione con la Comunità Slovena in Italia, da ultimo il progetto strategico “PRIMIS”, che porterà alla nascita del primo Museo/Centro multimediale digitale interattivo della CNI. Sarà importante che il prossimo Programma di Cooperazione Interreg Italia-Slovenia e Italia-Croazia 2021-2027 inserisca iniziative innovative in favore delle Minoranze dell’Area Programma.
L’UI si sta attivamente adoperando in favore dello sviluppo dell’imprenditoria giovanile, anche attraverso l’appena costituito Incubatore Creativo d’Impresa Giovanile “Istria” a Santa Lucia e il costituendo Incubatore a Valle, nonché con la prossima Piattaforma economica digitale Italian Style per la messa in rete e la promozione della complessiva imprenditorialità italiana in Croazia e Slovenia.
I rappresentanti della CNI hanno anche ribadito il pieno sostegno delle richieste degli Sloveni in Italia in merito alla rappresentanza parlamentare assicurata nel Parlamento italiano.
Fondamentale, infine, la collaborazione con il mondo degli Esuli, che si va ulteriormente rafforzando grazie al Protocollo di collaborazione tra l’UI e la Federazione degli Esuli in Italia.
Di seguito pubblichiamo il Comunicato Stampa del PD:
“Minoranze: Serracchiani-Rojc, impegno per italiani in Istria Visita delle parlamentari dem a Capodistria e Buie “Unità della comunità italiana anche nella rappresentanza, costanza di finanziamenti, riconoscimento dei titoli di studio, garanzia di confini aperti, partnership sempre più stretta per lo sviluppo economico. Il momento storico è molto difficile ma l’impegno dei parlamentari del Pd per gli italiani di Slovenia e Croazia non è mai mancato e proseguiremo con coerenza su questa strada”. Sono le posizioni sostenute dalla capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani e dalla senatrice Tatjana Rojc, nel corso di una serie di incontri con i rappresentanti della comunità italiana in Istria, in particolare con i vertici dell’Unione Italiana, tra cui il presidente Maurizio Tremul, con il parlamentare sloveno Felice Žiža rappresentante della minoranza italiana e con altri vertici istituzionali. “Rivendichiamo l’impegno del Pd – ha spiegato Serracchiani – per la ricandidatura e l’elezione della senatrice Rojc, che è anche un segnale preciso alle comunità degli italiani di cui lei è stata e sarà interlocutrice puntuale. Una scelta che il Pd ha perseguito con grande forza e in coerenza con quanto fatto in Parlamento, dove siamo stati gli unici a presentare proposte emendative che prevedevano il seggio specifico per assicurare la rappresentanza slovena”. La senatrice Rojc ha ricordato “il dialogo propositivo con la diplomazia slovena al fine di agevolare i rapporti tra i Paesi e migliorare le condizioni delle reciproche minoranze, che vorremo aprire anche con le autorità croate. Eravamo a un passo dalla ratifica della Carta europea delle minoranze ma la fine improvvisa della legislatura ha troncato tutti i progressi, con ripercussioni anche sulla comunità italiana”. Caterina Conti, segretaria provinciale del Pd di Trieste e candidata alla Camera nel collegio uninominale di Trieste e Gorizia ha sostenuto che “spetta alla mia generazione farsi carico di mantenere viva la coscienza e conoscenza delle origini e delle radici istriane. Creare occasioni di rapporti fra i giovani, combattere l’emorragia di energie creative e la crisi demografica, anche così si crea l’Europa unita.”
Il servizio di TV Capodistria: https://www.rtvslo.si/rtv365/arhiv/174895423?s=mmc
Il servizio di Radio Capodistria: https://www.rtvslo.si/capodistria/radio-capodistria/notizie/comunita-nazionale-italiana/serracchiani-e-rojc-in-visita-alla-cni/638682
Il servizio de “La Voce del Popolo”: https://lavoce.hr/uncategorized/serracchiani-e-rojc-confermato-il-sostegno-alle-istanze-della-cni
Il servizio del Piccolo e delle Primorske Novice.