Sovražni govor: NE! Hate speech: NO! Incitamento all’odio: NO!
Ci sonno volute più di due ore di discussione per approvare l’Ordine del Giorno della XIX Sessione ordinaria del Consiglio di Programma (CdA) della RTV di Slovenia e il Verbale della precedente riunione. L’intero dibattito verteva attorno alla nota conflittualità politico e ideologico che pervade da sempre questo Organo.
Nel prosieguo è stato presentata la nuova futura visual identity dei canali TV della RTV di Slovenia.
Affrontato quindi, il delicato tema dell’intolleranza verso le donne nel lavoro giornalistico della RTV di Slovenia con riferimento ad un tweet del Capo dell’Opposizione, Janez Janša, di carattere sessista e discriminatorio nei confronti di due giornaliste della RTV di Slovenia. Il tema si è allargato al così detto “sovrazni govor” o “hate speech” o “incitamento all’odio”. La discussione si è protratta fino alle 20,30, con toni accesi e polemici, per essere sospesa e rinviata a lunedì, 25 aprile 2016.
Nel mio intervento ho chiaramente condannato, come questione etica, di principio, ogni incitamento all’odio, ogni espressione di intolleranza, razzismo, xenofobia e sessismo, a prescindere da chi ne è l’autore, partendo dalla mia situazione di appartenente alla CNI, spesso e volentieri oggetto e oggetti di atti discriminatori e di hate speech. Sono per la convivenza. Sono per il dialogo interculturale. La mia solidarietà va alle giornaliste coinvolte, a tutte le vittime di questi atti e attacchi indegni. Attenzione, neanche i giornalisti sono infallibili, ma nessuno può violare l’integrità e la dignità dell’altro. Mi sono comunque chiesto se il nostro Consiglio di programma avrebbe discusso di un simile tweet se l’autore fosse stato un illustre sconosciuto. Invece si dibatte da settimane, e noi lo abbiamo fatto oggi a lungo, su un episodio che andava condannato alla sua radice dal buon inizio, per dedicare meglio il nostro tempo alla soluzione dei veri problemi che investono l’Ente radiotelevisivo pubblico sloveno. Allo stesso modo, anche la politica farebbe meglio a impegnare più utilmente le sue energie all’individuazione delle opportune soluzioni alle gravi difficoltà che interessano il Paese!
Pubblico infine le conclusioni accolte su questo punto: attenzione, il Consiglio di Programma ha approvato le delibere 3-1 e 3-3, mentre ha bocciato la 3-2.
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