Unitarietà della CNI: un valore da preservare!
Unitarietà della CNI: un valore da preservare!
La Senatrice Laura Garavini, Vicepresidente della III Commissione Esteri del Senato della Repubblica italiana, Vicepresidente vicaria del Gruppo Italia Viva-Psi e candidata alla Camera dei Deputati, nella Circoscrizione Estero-Europa con il Terzo Polo, alle prossime elezioni politiche italiane del 25 settembre 2022, è stata in visita alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia e in Slovenia. La visita del 18 e 19 agosto è stata definita e organizzata dal dottor Fabrizio Somma dell’Università Popolare di Trieste.
Come previso dall’organizzatore, la Senatrice Laura Garavini si è incontrata con i rappresentanti dell’Unione Italiana e con i Presidenti delle Comunità degli Italiani della Slovenia. L’incontro si è tenuto al mattino di Venerdì, 19 agosto 2022, a Palazzo Gravisi-Buttorai, sede della Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria.
Detto incontro è stato preceduto da quello organizzato dalla CAN Costiera di Capodistria in collaborazione con l’Università Popolare di Trieste, con i rappresentanti delle CAN, con l’On. Felice Žiža e con gli iscritti all’AIRE. All’incontro, contrariamente a quanto stabilito, sono stati impropriamente invitati anche i Presidenti delle Comunità degli Italiani!
Da parte nostra all’incontro con la Senatrice Laura Garavini, abbiamo sottolineato alcuni temi che riteniamo prioritari:
- La Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia (di seguito: CNI) è grata per il costante sostegno dell’Italia.
- L’unitarietà della CNI. Non esiste una CNI autoctona in Slovenia! Esiste un’unica CNI autoctona in Istria, Quarnero, Fiume e Dalmazia, in Slovenia e Croazia!
- Esiste un unico e solo interlocutore unitario della CNI nei riguardi dell’Italia: l’Unione Italiana, organizzazione unitaria, pluralistica e democratica voluta dai connazionali più di trent’anni fa e sempre sostenuta con convinzione dall’Italia.
- La frammentazione dei livelli e dei soggetti giuridici di interlocuzione con l’Italia vanificano l’azione unitaria della CNI e rinnegano i principi e i valori dell’unitarietà fortemente voluta dalla CNI nel momento di passaggio dalla Jugoslavia ai nuovi Stati di Croazia Slovenia.
- L’Italia svolga un’azione di monitoraggio sull’attuazione dei diritti che Slovenia e Croazia riconoscono alla CNI.
- Va costituita la Cassa di Risparmio dell’Istria per la CNI, così come previsto dai documenti segreti che accompagnavano il Memorandum di Londra del 1954.
- Vanno mantenuti e incrementati i fondi che l’Italia destina alla CNI.
- L’UI ha avviato una collaborazione organica e strategica con la FederEsuli.
- L’UI sostiene le richieste degli Sloveni in Italia in merito alla rappresentanza parlamentare. L’importanza della collaborazione con la Comunità Nazionale Slovena in Italia.
- I progetti europei realizzati dall’UI rivestono una rilevanza prioritaria per lo sviluppo della CNI. Tra questi vanno certamente annoverati il costituendo Museo virtuale e digitale della Comunità Nazionale Italiana – Centro Multimediale Italiano a Capodistria, in fase di realizzazione grazie al Progetto strategico “PRIMIS – Viaggio multiculturale tra Italia e Slovenia attraverso il prisma delle minoranze / Večkulturno popotovanje med Slovenijo in Italijo skozi prizmo manjšin”, di cui l’UI con sede a Capodistria è Lead Partner, finanziato sul I Bando per i Progetti strategici a valere sul Programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020; nonché l’ “Incubatore Creativo Istria” a Santa Lucia.
- Mantenimento delle frequenze in onde medie della RAI FVG per il Programma: l’ “Ora della Venezia Giulia” e per la Radio Trieste A per la Comunità Slovena in Italia.
Pubblichiamo di seguito i servizi giornalistici.
TV Capodistria, Programmi Italiani: https://www.rtvslo.si/rtv365/arhiv/174893553?s=mmc
Al riguardo segnalo che il tempo dedicato nel servizio alla CAN Costiera e al Deputato Felice Žiža è stato di 1:20 min; quello dedicato all’Unione Italiana, è stato invece di 37 secondi!
Trascrivo il testo iniziale del giornalista e le dichiarazioni di Felice Žiža e di Alberto Scheriani.
Giornalista: “Il primo incontro è avvenuto con il Deputato italiano al parlamento sloveno, Felice Žiža e il Presidente della CAN Costiera, Alberto Scheriani, i quali sono tornato a chiedere un interlocuzione diretta della CNI in Slovenia con lo Stato italiano.”
Felice Žiža: “Sì, sono tornato a richiederlo perché credo che quello sia parte della nostra soluzione, della soluzione di gran parte dei nostri problemi che chiaramente viviamo in Slovenia, ma abbiamo bisogno della nostra patria della nostra madre patria e di un interlocutore serio, stabile, fisso che ci possa venire incontro ogni giorno.”
Alberto Scheriani: “Ma anche ad esempio il settore scolastico per la formazione degli insegnanti e per una formazione specifica degli insegnanti per le varie materie di insegnamento. Per quanto riguarda la cultura, uno sviluppo del settore culturale. Per quello che riguarda in generale la presenza della Comunità Italiana sul territorio anche istituire un qualche cosa presso il Governo dello Stato italiano, tipo un tavolo di lavoro ecc. per le Comunità degli Italiani, ovvero per la Comunità Italiana qui della Slovenia.”
Unitarietà della CNI: colpita e affondata!
La Voce del Popolo.
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