Sorga il Parco della Pace sulla spiaggia di Vergarola.

Nel 78° anniversario della strage di Vergarola ho proposto di lavorare “tutti assieme affinché la spiaggia di Vergarola diventi il “Parco della Pace”, del pentimento e del perdono, valori determinanti per ogni riconciliazione, per ogni nuova alleanza di amicizia indirizzata a operare nel bene, per essere bene. Nel Parco della Pace le vittime innocenti troveranno riposo, ci abbraccerà la fraternità dell’anima. Illuminerà la ragione, riscalderà i nostri cuori, il dono della Pace.”
Riporto di seguito il testo completo del mio intervento.
Vergarola, 18 agosto 1946 – 18 agosto 2024
“Autorità, gentili ospiti, cari connazionali,
Noi siamo il nostro agire, ciò che apprendiamo, gli insegnamenti che ci hanno indicato il cammino, gli esempi che abbiamo seguito o rinnegato, le scelte che abbiamo compiuto nell’esercizio del nostro libero arbitrio. Siamo il nostro vissuto, le esperienze che abbiamo compiuto, la memoria collettiva che condividiamo, la memoria personale che reinterpreta i nostri ricordi nella narrazione che vogliamo conservare della nostra vita terrena.
Siamo la nostra lingua che contribuisce a determinare la nostra identità, siamo la nostra cultura, l’identificazione con una civiltà, un popolo e la sua storia.
Rispettiamo le memorie degli altri anche se diverse dalle nostre.
Sono trascorsi 78 anni da quella tragica domenica, eppure non è dato ancora sapere cosa sia realmente accaduto. Il perché è ancora senza risposta. La ricerca della verità deve però proseguire, lontana da forzature strumentali, nel rispetto dell’oggettività dello svolgimento dei fatti accertati.
Quella ecatombe provocò un numero altissimo di vittime. I feriti vennero curati nell’ospedale cittadino “Santorio Santorio”, illustre scienziato istriano. Nonostante il grave lutto che lo colpì, qui operò stoicamente per due giorni il chirurgo Geppino Micheletti.
Il Secolo breve ci ha lasciato in eredità una lunga scia di distruzione, sofferenze e morte causate dai totalitarismi e dai nazionalismi che hanno segnato il destino anche di queste terre.
Da allora uomini illuminati hanno saputo costruire lungimiranti percorsi di pacificazione.
Il Concerto del 13 luglio 2010 a Trieste, alla presenza dei Capi di Stato di Italia, Croazia e Slovenia: Giorgio Napolitano, Danilo Türk e Ivo Josipović.
Il Concerto della pace, il 3 settembre 2011 a Pola, con i Presidenti croato, Ivo Josipović e italiano, Giorgio Napolitano.
Il percorso di riconciliazione e pace dell’Unione Italiana e delle Associazioni degli Esuli, il 12 maggio 2012 e il 14 giugno 2013, che ha reso omaggio alle vittime delle contrapposte tirannie.
La deposizione delle corone di fiori sul cippo di Vergarola, il 13 aprile 2017, da parte del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano e del Ministro della salute, Beatrice Lorenzin e dei loro omologhi croati, Davor Ivo Stier e Milan Kujundžić.
Il commosso omaggio alle due Basovizze, mano nella mano, dei Presidenti italiano, Sergio Mattarella e sloveno, Borut Pahor, il 13 luglio 2020.
Questi percorsi devono proseguire. Vanno completati con azioni concrete a perenne memoria e monito affinché simili tragedie più non possano ripetersi.
Lavoriamo tutti assieme affinché la spiaggia di Vergarola diventi il “Parco della Pace”, del pentimento e del perdono, valori determinanti per ogni riconciliazione, per ogni nuova alleanza di amicizia indirizzata a operare nel bene, per essere bene.
Nel Parco della Pace le vittime innocenti troveranno riposo, ci abbraccerà la fraternità dell’anima. Illuminerà la ragione, riscalderà i nostri cuori, il dono della Pace.”
Dopo il lancio di una corona di fiori nel braccio di mare antistante la spiaggia di Vergarola

Lancio della Corona di Fiori nel mare antistante la spiaggia di Vergarola
ha fatto seguito la Santa Messa.
Durante la cerimonia
presentata da Tatiana Šverko,

Tatiana Šverko
prima della deposizione delle corone di fiori da parte delle Istituzioni
sono intervenuti:
Il Sindaco della Città di Pola, Filip Zoričić.

Filip Zoričić
La Vicepresidente della Regione Istriana, Jessica Acquavita.

Jessica Acquavita
Il Console Onorario Italiano a Pola, Tiziano Sosić.

Tiziano Sosić
Il Deputato italiano e Vicepresidente del Sabor, On. Furio Radin.

Furio Radin
La Presidente dell’Assemblea della Comunità degli Italiani di Pola, Debora Radolović.
Il Presidente del Consiglio della CNI autoctona dell’Istria, Ennio Forlani.

Ennio Forlani
Il Presidente dell’Associazione Antifascista di Pola, Boris Siljan.

Boris Siljan
Il Presidente onorario del Circolo di Cultura Istroveneto Istria, Livio Dorigo.

Livio Dorigo
La Presidente dell’AIPI LCPE, Graziella Cazzaniga Palermo.

Graziella Cazzaniga Palermo
È stato letto anche un messaggio della Senatrice della Comunità Slovena Italiana, Sen.ce Tatjana Rojc.
La rassegna stampa:
La Voce del Popolo: https://lavoce.hr/attualita/vergarolla-commovente-ricordo-delle-vittime
https://lavoce.hr/esuli-e-rimasti-la-voce-del-popolo/vergarolla-il-passato-che-non-passa
Radio Capodistria: https://www.rtvslo.si/capodistria/radio-capodistria/notizie/istria/strage-di-vergarolla-il-ricordo-sia-costante/718333
TV Capodistria: https://www.rtvslo.si/rtv365/arhiv/175066452?s=tv_ita
https://www.istra24.hr/politika-i-drustvo/gradonacelnik-zoricic-je-ucinio-vaznu-i-vrijednu-gestu
https://www.istra24.hr/politika-i-drustvo/u-puli-obiljezena-78.-obljetnica-eksplozije-na-vergarolli
Glas Istre: https://www.glasistre.hr/pula/2024/08/18/obiljezena-78-godisnjica-tragedije-na-vergaroli-951423
Alcune foto sono di Daria Deghenghi e Valter Zanco, che ringrazio sentitamente.