“Prima conoscere, poi discutere, poi deliberare”, Cit.: Luigi Einaudi

“Prima conoscere, poi discutere, poi deliberare”, Cit.: Luigi Einaudi
Raccomando l’attenta visione dell’intero documentario di Flavio Dessardo, giornalista di TV Capodistria, “La Comunità Italiana in Slovenia: trent’anni in agrodolce”, andato in onda il 25 giugno 2021, in occasione del trentesimo anniversario della nascita della Slovenia:
https://365.rtvslo.si/arhiv/i-documentari-di-tv-capodistria/174786528
Consiglio di prestare la massima attenzione dall’inizio del documentario fino al minuto 16:42 che tratta del Gruppo ’88, della Costituente, della nascita della nuova Unione Italiana e della creazione dell’UI con sede a Capodistria. Su questo punto trascrivo le parole di Flavio Dessardo e quelle di Piero Fassino, allora Sottosegretario agli Esteri italiano. Fassino, assieme a Franco Juri, all’epoca Segretario di Stato degli Esteri della Slovenia, diede un fondamentale contributo all’affermazione della nostra unitarietà.
Flavio Dessardo: “Sul campo dei diritti e della rappresentanza in quegli anni si sta giocando anche un’altra battaglia, quella per la registrazione dell’Unione Italiana che la Slovenia considera un vincolo anacronistico con l’ex Jugoslavia. Per Lubiana sono il Deputato e le Comunità Autogestite della Nazionalità, le CAN, a rappresentare la CNI. La minoranza, invece, considera come propria organizzazione soprattutto l’Unione che deve essere riconosciuta sia per quello che ha rappresentato in passato, sia per quello che sta facendo adesso per difendere e promuovere i diritti degli italiani.
Il problema è molto sentito e sulla questione si pronuncia anche Roma. Nel ‘97, in visita ufficiale alla Slovenia, arriva il Sottosegretario italiano ali Esteri, Piero Fassino: “Stiamo ricercando una soluzione, fondata su due principi. Esistono due Stati sovrani, Slovenia e Croazia e nulla può essere fatto che non tenga conto di questo fatto. Secondo, compatibilmente con l’esistenza di due Stati sovrani, garantire alla Comunità italiana di poter svolgere in modo unitario quante più attività possibili. L’ordinamento sloveno riconosce nelle CAN l’istituzione di rappresentanza delle Comunità Italiane che vivono in Slovenia. L’Unione Italiana non si sovrappone, né sostituisce le CAN. L’Unione Italiana assolve a due altri funzioni: collegamento della Comunità Italiana con l’Italia e il coordinamento delle attività comuni tra italiani che vivono in Croazia e italiani che vivono in Slovenia.” (Cit.: Piero Fassino)
Flavio Dessardo: “Anni di impegno danno alla fine i suoi frutti. Nell’estate del 1998, come associazione di cittadini, l’Unione Italiana viene finalmente registrata.”
Suggerisco di seguire con interesse anche dal minuto 18:00 al minuto 18:25, sulla nascita delle due Comunità degli Italiani di Isola è illuminante.
Invito, infine, ad ascoltare dal minuto 30:34 al minuto 31:32 e dal minuto 35:20 al minuto 37:26.