Il teatro vive anche di dialoghi fuori scena.

Il teatro vive anche di dialoghi fuori scena.
È stato stimolante e proficuo l’incontro che ho avuto giovedì scorso, 10 aprile 2025, a Fiume con la nuova Sovrintendente del Teatro Nazionale Croato, Ivan de Zajc, Dubravka Vrgoč e con il nuovo Direttore del Dramma Italiano, Mirko Soldano. È uno di quegli incontri che spalancano porte, aprono nuove strade, tracciano la rotta.

Da sinistra: Mirko Soldano e Dubravka Vrgoč.
Ho avuto così modo di sottolineare la grandissima importanza che l’unica compagnia teatrale italiana al di fuori dell’Italia, riveste per l’Unione Italiana e per l’intera Comunità Nazionale Italiana in Croazia, Slovenia e Montenegro. Il Dramma Italiano è una ricchezza e un vanto per la Croazia e per la Slovenia, come pure per l’Italia, poiché attesta la cura nei riguardi, in generale, dei nostri diritti e, nello specifico, per la crescita della cultura drammaturgica italiana, tutti fatti che danno lustro ai tre Paesi. Ho chiesto, pertanto, che il Teatro dedichi la massima attenzione nei riguardi del Dramma Italiano, confermando la fiducia al suo Neodirettore, Mirko Soldano.
Nel corso del disteso e cordiale colloquio abbiamo convenuto su alcune linee strategiche per la nostra compagnia teatrale. Abbiamo parlato di mobilità, con l’impegno di trovare soluzioni sempre più efficaci per avvicinarci al nostro pubblico, dal rafforzamento della sua presenza sul territorio e nelle scuole, coinvolgendo le nostre Comunità degli Italiani, all’incentivazione dei connazionali, anche dalle altre località istriane, ad assistere alle rappresentazioni del Dramma al Teatro di Fiume.
Abbiamo rilevato l’importanza, in un modo sempre più connesso ma più povero di contatti umani veri, di ampliare le relazioni con teatri italiani per creare una rete organica di coproduzioni e collaborazioni di ampio livello.
È stato anche affrontato il tema dell’incremento delle risorse da parte dei vari finanziatori, sia per l’attività che potremmo definire ordinaria del Dramma Italiano, ma anche per progetti specifici e iniziative mirate di alto profilo.
Da parte mia ho assicurato il massimo impegno a seguire il Dramma Italiano, a sostenerlo nelle sue linee di sviluppo future anche individuando e costruendo saldi rapporti con le preposte autorità istituzionali della Nazione Madre. Si tratta di passi importanti per dare forza a una storia che continua.