L’Unione Italiana saluta l’entrata della Croazia nell’area Schengen

COMUNICATO STAMPA
L’Unione Italiana esprime profonda gioia per l’entrata della Croazia nell’area Schengen, con il 1° gennaio 2023.
In questo modo, cadranno finalmente i confini che dividono la Croazia dall’Unione Europea e sarà assicurata la libera circolazione delle persone tra la Croazia, la Slovenia, l’Italia e l’EU intera.
L’Unione Italiana è particolarmente soddisfatta perché in questo modo cade il confine innaturale che per decenni ha diviso l’Istria e il territorio del nostro insediamento storico, provocando molteplici disagi, difficolta, sofferenze e divisioni.
L’Unione Italiana ha sempre sostenuto con convinzione l’entrata della Slovenia e della Croazia nell’Unione Europea, favorendo tutti quei processi democratici dei nostri Paesi di residenza, nonché lo sviluppo della collaborazione con i Paesi contermini.
Abbiamo sempre contestato il confine sul fiume Dragogna, con particolare vigore ci siamo opposti nell’ultimo periodo al filo spinato eretto lungo il confine sloveno-croato e alle limitazioni alla libera circolazione delle persone durate la pandemia da Covid-19, pur riconoscendo la particolarità e difficolta del momento che ha portato le istituzioni statali a intraprendere provvedimenti altamente restrittivi.
Tutte queste limitazioni, ora cesseranno e finalmente l’Istria potrà ritornare ad essere una regione unitaria, in cui sarà ripristinata dopo decenni la libera circolazione sul nostro territorio d’insediamento autoctono che in questi territori è esistita per secoli, in una realtà plurale in cui convivono da secoli lingue, culture, etnie e popoli diversi.
Questo per la Comunità Nazionale Italiana sarà un grande risultato, perché consentirà di rafforzare la nostra unitarietà. Quell’unitarietà di un’unica CNI di Croazia e Slovenia, di un unico popolo, unitariamente rappresentato dall’Unione Italiana, sia verso la Croazia e la Slovenia, sia verso la nostra Nazione Madre – l’Italia.
La caduta di questo confine renderà ancora più forte il ruolo unitario, democratico, pluralistico e rappresentativo dell’Unione Italiana, un ruolo che dovrà essere sostenuto e coltivato con ancora maggior cura da parte di tutti i soggetti della CNI e che apre a tutti quanti noi nuove prospettive di sviluppo culturale, sociale ed economico.
Il servizio di Radio Capodistria: https://www.rtvslo.si/capodistria/radio-capodistria/notizie/comunita-nazionale-italiana/la-ui-festeggia-l-entrata-della-croazia-nell-area-schengen/650512
I servizi di TV Capodistria:
https://www.rtvslo.si/rtv365/arhiv/174920601?s=tv_ita
https://www.rtvslo.si/rtv365/arhiv/174920600?s=tv_ita
I servizi de “La Voce del Popolo”:
https://lavoce.hr/attualita/schengen-ui-cade-una-frontiera-innaturale;
https://lavoce.hr/attualita/schengen-radin-sara-rafforzata-lunitarieta;
https://lavoce.hr/attualita/schengen-ziza-una-festa-megagalattica-per-i-due-paesi-e-per-letnia;
https://lavoce.hr/attualita/croazia-in-schengen-istria-regione-europea-senza-frontiere;
https://lavoce.hr/attualita/ora-e-ufficiale-addio-confini-la-croazia-e-in-schengen