PRIMIS: un’opportunità per la CNI da cogliere e valorizzare al meglio, in piena unità d’intenti.

PRIMIS: un’opportunità per la CNI da cogliere e valorizzare al meglio, in piena unità d’intenti.

L’Unione Italiana con sede a Capodistria è il Lead Partner del Progetto strategico “PRIMIS – Viaggio multiculturale tra Italia e Slovenia attraverso il prisma delle minoranze / Večkulturno popotovanje med Slovenijo in Italijo skozi prizmo manjšin”, finanziato sul I Bando per i Progetti strategici a valere sul Programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020.

L’obiettivo di PRIMIS è la valorizzazione del patrimonio linguistico, culturale e naturale delle comunità autoctone (le comunità nazionali slovena in Italia e italiana in Slovenia oltre alle comunità linguistiche di cimbri, ladini, friulani), il cambiamento della percezione dell’identità multiculturale e multilinguistica, la promozione del territorio transfrontaliero e l’incremento della domanda turistica.

Il progetto gode di un cofinanziato grazie ai fondi che l’Italia destina in favore della Comunità Nazionale Italiana in Slovenia e Croazia (di seguito: CNI) e ai mezzi della Repubblica di Slovenia in favore della base economica della Comunità Nazionale Italiana per il tramite della CAN Costiera di Capodistria.

Tra le numerose e qualificate attività che saranno realizzate con questo importante progetto europeo, figura anche il recupero del Palazzo Gravisi-Buttorai a Capodistria, di proprietà dell’Unione Italiana, destinato a diventare il Centro Multimediale Italiano, una sorta di Museo digitale della CNI: in pratica una nostra nuova Istituzione unitaria.

Gli scavi archeologici sono terminati. La gara pubblica per i lavori di ricostruzione del Palazzo Gravisi-Buttorai è terminata e la preposta Commissione sta valutando le offerte perverte per procedere con la scelta del migliore offerente.

La quarta riunione dello Steering Committee del Progetto PRIMIS si è tenuto online lo scorso 18 novembre 2020.

Pubblico il Comunicato stampa emesso al termine dello Steering Committee.

https://www.ita-slo.eu/it/tutte-le-notizie/news/primis-quarto-steering-committee-di-del-progetto-strategico-primis

https://www.ita-slo.eu/sl/vse-novice/news/primis-%C4%8Detrti-usmerjevalni-odbor-strate%C5%A1kega-projekta-primis

Pubblico inoltre le 6 Newsletter fino ad ora prodotte.

Pubblico inoltre le informative che Sandro Vincoletto, Financial Manager del Progetto PRMIS, Marko Gregorič, Progettista di PRIMIS, assieme a me nel mio ruolo di Project Manager di PRIMIS, abbiamo realizzato.

A causa dell’emergenza epidemiologica da COVID 19 (SARS-CoV-2), il termine previsto per la sua conclusione è stato prorogato al 31 agosto 2022.

Panorama dedica un ampio servizio al Progetto PRIMIS: https://lavoce.hr/panorama/minoranze-e-territorio-il-viaggio-di-primis

L’ho ricordato pocanzi: il Progetto PRIMIS, per quanto riguarda la nostra Comunità Nazionale, sarà realizzato anzitutto con i Fondi europei, che siamo riusciti a ottenere dopo un lungo e duro lavoro, e con un contributo dello Stato Italiano e dei fondi dalla base economica per la CNI per il tramite della CAN Costiera. In effetti potevamo da subito attingere dai fondi della Legge 73/01 dell’Italia per la nostra Comunità, ma volevamo dare respiro europeo al nostro progetto e non sottrarre risorse all’intera collettività, proprio per moltiplicare e diversificare le fonti di finanziamento delle complessive attività della CNI.

Abbiamo lavorato molto, in piena sinergia con la Comunità Nazionale Slovena in Italia, con la CAN Costiera, con il Governo sloveno e con le Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia affinché venisse inserito tra gli 11 temi strategici del Programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020 anche quello delle minoranze. Il fatto che sia stato inserito nell’Asse prioritario 3: Protezione e promozione delle risorse naturali e culturali; Obiettivo Specifico 3.1: Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale; ci ha portato a ripensare alla nostra idea iniziale e a riscrivere completamente il progetto in chiave economico-culturale-turistica. Ed è stato indubbiamente un bene!

Desidero ringraziare le collaboratrici e i collaboratori che negli anni si sono cimentati con i progetti europei e che hanno lavorato presso l’Ufficio “Europa” dell’Unione Italiana di Capodistria condividendo con noi tutta la loro conoscenza, inventiva, intelligenza e entusiasmo. Li ricordo partendo da chi è ancora con noi: Sandro Vincoletto (con noi dal primo momento) e Marko Gregorič; e poi Clio Diabatè, Lea Skok, Roberta Vincoletto, Barbara Costamagna e Andrej Bertok. Ringrazio le tante e i tanti collaborato esterni che hanno lavorato a progetto ed hanno fatto parte della squadra. Sono tutte e tutti giovani connazionali, spesso al loro primo lavoro, che qui hanno maturato una proficua lavorativa, hanno sempre pensato con la loro testa e hanno arricchito l’Unione Italiana e me personalmente.

Un’ultima nota, infine, per chiarire, qualora ce ne fosse ancora bisogno, il senso dell’Ufficio “Europa” e della stessa Unione Italiana a Capodistria. È grazie a questa presenza e attività innovativa che la nostra Comunità Nazionale mantiene ancora salda la nostra unitarietà in Slovenia, nonostante sia sottoposta a ciclici tentativi di smantellamento. Questa struttura, le giovani e i giovani che vi hanno lavorato e collaborato, e coloro che lo fanno tuttora, hanno portato alla CNI risorse finanziarie di gran lunga superiori al costo dell’UI di Capodistria in tutti questi anni. Se al freddo calcolo economico-monetario aggiungiamo poi il valore aggiunto che hanno saputo portare in termini culturali e di conoscenza, di creatività ed entusiasmo, allora non vi sono paragoni: posso dirmi di essere stato fortunato di aver potuto fare con loro un pezzo di strada della mia vita.

Pubblico di seguito, in ordine cronologico, i link delle news pubblicate sul sito del Progetto PRIMIS: